Una cascata di sorelle

Una cascata di sorelle
(grazie a Maria per il lavoro svolto)

venerdì 25 aprile 2014

LO ZIOPENSIERO SU....LE ELEZIONI EUROPEE

Dunque, ci siamo quasi; tra un mese si voterà per queste elezioni europee.
Finalmente potremo tirare un sospiro di sollievo, prendere l' aspirabriciole, recuperare quel poco che resta delle nostre povere palle e mettercelo nel taschino, in attesa della prossima tornata elettorale.

Per la cronaca, la nostra Nazione al Parlamento Europeo concorre per 73 seggi. Praticamente, una volta vista la lista dei candidati si è constatato che sarebbe disponibile un seggio per ogni Partito presentatosi.

Detto questo vorrei soffermarmi sui vari partiti, giusto per fare una scelta ragionata quando sarà il momento:

- inizierei con il liberarmi con due parole dei millanta partiti che "ci provano", ma che anche tutti uniti non arriverebbero allo zerovirgolacinque dei voti (come i miei amici dell'Italia dei Valori, solo per citarne uno). Quindi a voi va tutto il mio "grazie per averci provato"

- il PD, ammettiamolo, è la squadra da battere...a meno di (tuttaltrocheclamorosi) autogol dell' ultimo minuto. Matteo Renzi può contare su di un team stracolmo di quote rosa, con la bellezza di cinque capoliste donne selezionate da una giuria di megacompetenza, formata da Luca Argentero, Gabri Ponte e Sabrina Ferilli. In più, sembra, ogni candidata al momento della presentazione, venga annunciata da un "errevuemme".

- il Movimento 5 Stelle ha raccolto le proposte dei propri candidati dopo aver messo un annuncio si Subito.it. I curricula giunti direttamente a casa di Beppe Grillo, sono stati discussi sul blog del Movimento, dopo essere stati selezionati accuratamente da una giuria formata da Grillo, Beppe Grillo, e il sosia di Babbo Natale.

- il Centrodestra si presenta tutt'altro che unito.
FORZA ITALIA, vista l' assenza del leader incontrastato, decide di puntare tutto su volti freschi, giovani e sconosciuti ai più, come Iva Zanicchi, Alessandro Cecchi Paone, la formazione del Milan del '78 e Speedy Gonzales. Le liste in questo caso pare siano state stilate direttamente negli studi di Cologno Monzese.
Comunque i piani alti del Partito hanno annunciato che il nome di Berlusconi sul simbolo ci sarà, giusto per ricordare i bei tempi che furono...
Per rispondere per le rime a un cast così televisivo, Fratelli d'Italia risponde con una scelta di cultura e schiera in prima fila Fabrizio Bracconieri, il ricciolo rosso ex braccio destro di Rita Dalla Chiesa in Forum per capirci. Le prime parole, una volta ufficializzata la sua candidatura, sembra siano state "Troppe emozioni, scusatemi...mi ritiro per deliberare"
Tutt'altra scelta fanno UdC e Nuovo Centrodestra, uniti nel tentativo di trovare gloria anche lontano dal Silvio Nazionale. Peccato che colti dalla foga del momento abbiano dimenticato di scegliere i candidati del loro partito, decisi allora ad estrazione dagli esponenti degli altri partiti, in una sorta di Fantacalcio (avete presente l'amico che si iscrive e poi non si presenta al fantamercato? Quello a cui rimangono solo i pipponi, per capirci)...
Non pervenuta infine la posizione della Lega Nord, ma sappiamo che, come ci hanno già abituato in passato, un' uscita per farmi vergognare di essere loro conterraneo la troveranno di sicuro.

Mi sembra tutto. Certo, se posso fare una considerazione finale, ci presentiamo in EUROPA con un Partito che odia l'Unione Europea, uno che detesta la Germania, un altro che vuole abbandonare l'Euro per tornare alla Lira, una Regione che addirittura ha chiesto di lasciare direttamente l'Italia...non so voi, ma io sento la mancanza del candidato Ago Carollo.

Z.S.

mercoledì 23 aprile 2014

VIVALOSHOW n.7-Gigolò per caso

"Ha mai fatto un ménage à trois?"
"Nel 1977, durante il black out. Nessuno vedeva niente 
ma è stato comunque piacevole"  

Oggi sono in vena di provare qualcosa di diverso. Quindi eviterò il mondo teatrale e l' ambiente trentino e tratterò qualcosa di devisamente più internazionale.

Il 17 aprile, nelle sale italiane è uscita una bizzarra commedia dal titolo "Gigolò per caso", scritta e diretta dal nostro John Turturro.
Il cast è abbastanza importante, oltre a mr. Turturro compaiono stelle del calibro di Woody Allen e Sharon Stone.

La trama è presto detta: Fioravante è un fioraio, il suo amico Murray un libraio in fallimento.
Grazie ad una fortuita occasione i due riescono ad avviare una attività molto fruttuosa (il titolo dovrebbe suggerire qualcosa).
Il "lavoro" si rivelerà molto redditizio, e proseguirà con ricchi guadagni...fino a che lo gigolò Fioravante non si innamora, e il pappone Murray si trova contro un'intera comunità ebraica.

Qualche bigotto potrà dire che è un film volgare, qualche sofisticato affermerà che è demenziale, chi è in vena di risate...troverà quello per cui ha pagato il biglietto.

Un'ultima informazione: lo gigolò NON è Woody Allen!!

Se qualcuno per sbaglio leggesse questo post e volesse approfondire, consiglio I Cinemaniaci, un blog più autorevole  in materia con qualche altra informazione.


...e questo è il trailer ufficiale, per farsi un'idea!


Z.S.

giovedì 17 aprile 2014

VIVALOSHOW n.6-Barufe in famegia

Venerdì scorso, l' 11 aprile, sono andato con alcuni amici a Rovereto, all' Auditorium Melotti, in occasione della serata conclusiva del concorso Sipario d'oro. Prima delle premiazioni la Compagnia di Lizzana è andata in scena con "Barufe in famegia", commedia di Giacinto Gallina.
Senza voler svelare il finale, la trama è presto detta: in una Venezia di un paio di secoli fà, una suocera e una nuora che non si possono vedere rendono la vita impossibile al padrone di casa (rispettivamente figlio e marito delle due donne). A quietare ancor di più la vita familiare ci si mettono un cugino fiorentino particolare, una zia e una serva molto pettegole e un matrimonio che "non s'ha da fare".

Ora, devo ammettere due cose: per cominciare io sono un grande amante dei costumi settecenteschi, il che gioca molto a favore dello spettacolo. Purtroppo però sono anche molto avverso nei confronti del dialetto veneto, il che al contrario potrebbe essere una grandissima aaggravante. Quindi le cose si annullano a vicenda e io, in pratica, ho scritto quattro righe di testo senza motivo.

La mia analisi in proposito è estremamente breve: è uno spettacolo pieno di roba. Un sacco di gag, di comicità stralunata, di siparietti divertenti. Uso incredibile di "musica", di luci, di momenti corali, di ripetizioni del testo, con una enorme sottolineatura dei tic dei personaggi.
 A me la cosa generalmente non fa impazzire, il più delle volte che vedo uno spettacolo così condito storgo il naso, questa volta la cosa è successa a metà. Il 95% del pubblico probabilmente si è scompisciato, e ne ha ben avuto ragione.

L' aspetto geniale, cosa che ho scoperto da pochissimo, è che la regia, così piena e, volendo, un po' fuori di testa, è stata fatta molto tempo fà. Proprio in un altro decennio. Si tratta di un cazzutissimo spettacolo d'avanguardia, non so se riesco a rendere l'idea...insomma, il folle che ha diretto lo show in realtà è un fottuto genio. Quella che oggi potrei reputare una idea azzardata, è in realtà una idea che non esisteva qualdo è stata messa in atto. Pensata così...mi fà venire il mal di testa!

Ora, non so se nè quando questo spettacolo tornerà in scena. Se ve lo siete perso....peccato.

Z.S.