Una cascata di sorelle

Una cascata di sorelle
(grazie a Maria per il lavoro svolto)

martedì 24 giugno 2014

VIVALOSHOW n.10 (vintage edition)- Aggiungi un posto a tavola

Buonasera. Gute nacht. Bonsoir. Boas tardes.

La febbre Mondiale ormai ci ha contagiati da tempo...ma non è di questo che voglio parlare oggi.
Questa sera volevo rievocare uno spettacolo che ha segnato un'epoca (non la mia) e da qualche giorno continuo ad ascoltarne a ripetizione la colonna sonora.
Stavo ragionando sul fatto che questa storia è sì famosissima per alcuni, ma ormai per pochi. Se io ne parlo ad un giovane, quello capisce una parola su tre, o pensa sia il caso di farmi interdire. Per questo motivo ho deciso di approfondire la questione qui.

"Aggiungi un posto a tavola" nasce nel lontano '74, per mano della celeberrima accoppiata Garinei&Giovannini, con l'aiuto musicale del maestro Armando Trovajoli.

La storia per sè è divertentemente paradossale: don Silvestro è il parroco di un paesino sperduto tra le montagne. Il suo principale, il Padreterno, lo ha selezionato come Noè2.0, e tramite una telefonata lo incarica di fare un' arca in quanto ha intenzione di riproporre il diluvio universale per ripurificare la Terra.
Ora, già di per sè la storia è complicata, se poi ci aggiungiamo che vi è Clementina, giovane paesana innamorata del parroco, che il sindaco non è tanto d'accordo con tutta questa storia, e se teniamo conto di una donna "tutt'altro che estranea al peccato" come Consolazione...beh, mi sembra ci sia parecchia
carne al fuoco.

Da sottolineare il cast che ha reso celebre questa commedia musicale: avere tutti assieme Johnny Dorelli, Bice Valori, e Paolo Panelli all' epoca era un colpo gobbo.

Beh, io consiglio senz'altro quest'opera leggera, uno spettacolo d'altri tempi, una storia d'altri tempi, per serate...d'altri tempi.

Da qualche parte, su youtube, in biblioteca, si trova. D'altronde l'ho trovata io...

Bene, vi saluto con uno dei pezzi meno celebri, ma sicuramente tra i miei preferiti (per quanto la qualità video sia quel che sia).


Ciao!

Z.S.

lunedì 16 giugno 2014

FORZA AZZURRI IN BARBA ALLA SFIGA

Or dunque, il solenne momento è arrivato: domenica a mezzanotte la nostra nazionale ha dato il via alla sua avventura brasiliana convincendo tutti. Ora, dopo una prestazione così magistrale la domanda che nasce spontanea è "Quanto lontano riusciremo ad arrivare?". E altrettanto spontanea è arrivata la mia risposta "Beh, dipende. Quanti azzurri arriveranno vivi alla fine del Mondiale?"
Sì perchè, scusate tanto, ma la scalogna pazzesca che ci ha colpiti da qualche mese a questa parte è impressionante, no?

Prima le preconvocazioni, e lì, causa l' ennesimo infortunio, perdiamo per strada il sogno erotico di mr. Prandelli (sì stiamo parlando di Giuseppe Rossi, questa volta Ilaria d'Amico non c'entra). E fin quì amen, può capitare.
Poi ci sono le conferenze stampa prepartenza, ed è un tripudio di ottimismo, con allenatore e capitano che si buttano in una serie di entusiasmanti "Ma è ovvio che non siamo i più forti" o, ancora meglio "Arrivare ai quarti sarebbe un successone!" Mamma mia che voglia di seguirli che m'hanno messo!

Partiamo per il Brasile, e la percentuale di sfiga ha una impennata: smontando dalle scalette dell' aereo, infatti, De Sciglio ruzzola per terra. L' ambulanza brasiliana arriva celerissimamente. Forse troppo, infatti passa ripetutamente sopra ai piedoni di Buffon.
Risultato: debutto rimandato di qualche giorno per entrambi. Allora spazio a Paletta (altra gran botta di culo)

Ci avviciniamo al debutto con notizie molto confortanti: previsti 45 gradi all'ombra, umidità al 116 percento, il terreno di gioco è un campo di zucchine mascherato da campo da calcio tramite una mano di vernice.

La cosa positiva è che sembra possiamo essere contagiosi. Infatti si nota la difficoltà della nazionale inglese continuamente colpita da crampi, ma la cosa bella è che mentre i loro giocatori rotolano per terra agonizzanti e soccorsi da Chiellini, il loro fisioterapista si trova....in infermieria, rotto anche lui per eccesso di
 esultanza per il gol del MOMENTANEO pareggio inglese. Momentaneo e inutile, visto che finisce 2 a 1 per noi.

Beh, a fronte di tutto questo posso ritenere che l' Italia potrebbe andare avanti, vuoi che riusciamo a contagiare qualcun altro...vuoi che i nostri avversari ci sottovalutino...o magari solo per pietà.

In un caso o nell' altro sempre forza azzurri!!!
Z.S.

lunedì 9 giugno 2014

VIVALOSHOW n.9-I saggi di fine anno

Non permettere mai che la paura di perdere
ti impedisca di partecipare. 

Olà!
(vediamo se qualcuno riesce a collegare questo articolo con il mio messaggio della scorsa notte)

Siamo arrivati a giugno. Arriva il caldo, arriva l'estate, e chiudono le scuole.
E anche i corsi di teatro volgono al termine, e i giovani allievi danno prova di ciò che hanno imparato durante i loro percorsi di formazione.
Visto che mi sembra gusto buttare un occhio anche su quello che viene fatto in questa sede ho scelto di parlare di uno dei saggi andati in scena a cui ho assistito: sabato 7 giugno un gruppo di giovanissimi allievi della scuola EstroTeatro ha portato in scena uno spettacolo genialmente a metà strada tra l'inedito e il tritoeritrito, dal titolo "Shakespeare? Shakespeare!"

La trama? Semplice: noi spettatori siamo davanti ad una compagnia di attori, che amano Shakespeare, e in quaranta minuti ci fanno vivere l'amore attraverso i più  importanti lavori dell' autore inglese. Passando per le scaramucce tra Benedetto e Beatrice, per arrivare all'amore impossibile tra Romeo e Giulietta nella celeberrima scena del balcone, alla relazione fuori di testa tra la regina Titania e una testa d'asino, fino a giungere a storie più pesanti, passando attraverso la sete di potere di lady Macbeth che ha spalancato a lei e al marito le porte dell'inferno, quelle stesse porte in cui Otello ha gettato la moglie Desdemona, accecato da una gelosia morbosa e lesionista.

Temi molto forti, per un gruppo di giovanissimi. Eppure quel gruppo di giovanissimi è riuscito a confezionare un lavoro fatto alla grande. Certo, è una scuola, devono dimostrare di aver imparato qualcosa.
Credo di sapere cosa vuol dire  doversi esibire sotto esame, mi ci sono trovato un paio di volte.
E credo di poter dire che se avevano delle cose da dimostrare, delle cose le hanno sicuramente dimostrate.

Ci sono stati grossolani errori di dizione? Certamente!
Si è caduti in secondi di tempi morti buttati via? Ovvio!!
La voce andava e veniva e i ragazzi si mangiavano le parole? Più che naturale!!!

E allora? Allora, per la miseria, questi ragazzi hanno dato una interpretazione formidabile, ci hanno messo cuore, andando incontro ad alcuni momenti anche di una difficoltà tecnica non indifferente (per la quale possono ringraziare la bastardaggine degli insegnanti/registi).Il tutto passando con una gran disinvoltura da uno spettacolo colorato di tonalità clownesche e comicità terraterra, fino ad arrivare alla drammaticità angosciante per poi giungere al finale epico.
E gli errori? Che diamine, se uno è a scuola è perchè vuole imparare. E se vuole imparare deve sperimentare. E sperimentando può capitare che si sbagli. Ma solo chi non prova non sbaglia. E chi non sbaglia non può rimediare. 

Quindi, tracciando un bilancio: se il potenziale di un solo gruppo di ragazzi/ragazzini di una sola delle tante scuole di teatro del Trentino va moltiplicato per tutti gli altri...e se tengo conto del fatto che oltre alle scuole siamo provvisti di un bel numero di compagnie da queste parti...la sfida per la sopravvivenza dei più meritevoli inizia a farsi veramente interessante.

Z.S.

domenica 8 giugno 2014

BUONANOTTE...CON SHAKESPEARE

Salve.

Quasi giunta è ormai la mezzanotte, e io voglio augurare un sereno riposo al mondo del web in maniera assai teatrale citando il finale di "Sogno d'una notte di mezza estate". Perchè? Mah...forse perchè sono pazzo? Forse per un altro motivo che non è ancora dato sapere? Chi può dirlo. Per ora vi faccio tanti saluti con questa versione del monologo di Puck recuperata dal web.
A presto

Se noi ombre vi siamo dispiaciuti,
immaginate come se veduti
ci aveste in sogno, e come una visione
di fantasia la nostra apparizione.
Se vana e insulsa è stata la vicenda,
gentile pubblico, faremo ammenda;
con la vostra benevola clemenza,
rimedieremo alla nostra insipienza.
E, parola di Puck, spirito onesto,
se per fortuna a noi càpiti questo,
che possiamo sfuggir, indegnamente,
alla lingua forcuta del serpente,
ammenda vi farem senza ritardo,
o tacciatemi pure da bugiardo.
A tutti buonanotte dico intanto,
finito è lo spettacolo e l'incanto.
Signori, addio, batteteci le mani,
e Robin v'assicura che domani
migliorerà della sua parte il canto. - See more at: http://gruppi.chatta.it/la-biblioteca-di-babele/forum/il-frammento/1029371/sogno-d-una-notte-di-mezza-estate/tutti.aspx#sthash.ttOl7Lp5.dpuf
"Se noi ombre vi siamo dispiaciuti
immaginate come se veduti
ci aveste in sogno, e come una visione
di fantasia la nostra apparizione.
Se vana e insulsa è stata la vicenda,
gentile pubblico, faremo ammenda;
con la vostra benevola clemenza,
rimedieremo alla nostra insipienza.
E, parola di Puck, spirito onesto,
se per fortuna a noi càpiti questo,
che possiamo sfuggir, indegnamente,
alla lingua forcuta del serpente,
ammenda vi farem senza ritardo,
o tacciatemi pure da bugiardo.
A tutti buonanotte dico intanto,
finito è lo spettacolo e l'incanto.
Signori, addio, batteteci le mani,
e Robin v'assicura che domani
migliorerà della sua parte il canto."


Z.S.
Se noi ombre vi siamo dispiaciuti,
Se noi ombre vi siamo dispiaciuti,
immaginate come se veduti
ci aveste in sogno, e come una visione
di fantasia la nostra apparizione.
Se vana e insulsa è stata la vicenda,
gentile pubblico, faremo ammenda;
con la vostra benevola clemenza,
rimedieremo alla nostra insipienza.
E, parola di Puck, spirito onesto,
se per fortuna a noi càpiti questo,
che possiamo sfuggir, indegnamente,
alla lingua forcuta del serpente,
ammenda vi farem senza ritardo,
o tacciatemi pure da bugiardo.
A tutti buonanotte dico intanto,
finito è lo spettacolo e l'incanto.
Signori, addio, batteteci le mani,
e Robin v'assicura che domani
migliorerà della sua parte il canto. - See more at: http://gruppi.chatta.it/la-biblioteca-di-babele/forum/il-frammento/1029371/sogno-d-una-notte-di-mezza-estate/tutti.aspx#sthash.ttOl7Lp5.dpuf
Se noi ombre vi siamo dispiaciuti,
immaginate come se veduti
ci aveste in sogno, e come una visione
di fantasia la nostra apparizione.
Se vana e insulsa è stata la vicenda,
gentile pubblico, faremo ammenda;
con la vostra benevola clemenza,
rimedieremo alla nostra insipienza.
E, parola di Puck, spirito onesto,
se per fortuna a noi càpiti questo,
che possiamo sfuggir, indegnamente,
alla lingua forcuta del serpente,
ammenda vi farem senza ritardo,
o tacciatemi pure da bugiardo.
A tutti buonanotte dico intanto,
finito è lo spettacolo e l'incanto.
Signori, addio, batteteci le mani,
e Robin v'assicura che domani
migliorerà della sua parte il canto. - See more at: http://gruppi.chatta.it/la-biblioteca-di-babele/forum/il-frammento/1029371/sogno-d-una-notte-di-mezza-estate/tutti.aspx#sthash.ttOl7Lp5.dpuf