Una cascata di sorelle

Una cascata di sorelle
(grazie a Maria per il lavoro svolto)

lunedì 18 agosto 2014

VIVALOSHOW n.11 (libri edition)- La culla di pietra

Buondì!

Lorenzo Cherubini era solito dire "Senti come piove. Madonna come piove! Senti come viene giù". E dato che anche ad agosto l' estate sembra non dare troppissimi miglioramenti, mi sono chiesto come si possa combattere la monotonia di una vita da segregati in casa. E tra le opzioni, una delle più apprezzate dal Mondo è sicuramente la lettura. E questa geniale intuizione mi ha portato a scrivere questo nuovo articolo, nel quale vorrei parlare di un libro di prossima pubblicazione, ossia "La culla di pietra" di Lamberto Aroli.

Chi è Lamberto Aroli? Mezzolombardese, classe 1965, artisticamente impegnato su più fronti, nel tempo libero gli piace cimentarsi nella recitazione (è colonna della Associazione "Le voci di dentro" del suo paese), nella fotografia e da qualche tempo ha provato anche a testare le sue doti da scrittore. Grande amante del Friuli, terra che gli ha ispirato la sua prima e (si spera solo per il momento) unica opera.

Che cos'è "La culla di pietra"? Un romanzo. Romanzo che tra non molto vedrà la luce sugli scaffali delle librerie più IN del Belpaese.

Di cosa tratta "La culla di pietra"? La trama, senza voler anticipare troppo, è la seguente (presa paro paro dalla copertina ufficiale):
Lucilla è una bambina di otto anni, afflitta dai continui litigi tra i suoi genitori. Nella sua mente si sviluppa il desiderio e la convinzione di riavvicinare la coppia all' amore perduto. Ma una sera il terremoto si porta via la sua casa, il suo paesino, la sua vita e tutti i suoi sogni e progetti.
Quasi quarant'anni dopo un gruppo di amici si ritrovano a visitare quel paesino, ormai abbandonato e ridotto ad un cumulo di rovine.
Prigionieri degli eventi e da un tempo che procede a ritmo alternato, i sei cercano una spiegazione razionale e una soluzione che appare intricata, mentre si fà sempre più presente la percezione di una presenza...cosa vuole ottenere da loro Lucilla, a quasi quarant'anni dalla sua morte?

Beh, mi sembra sia una premessa abbastanza esaustiva.

Come potremmo catalogare questa storia? Come noir? Thriller? Romanzo soprannaturale? O in fin dei conti è una semplice avventura?  E dove vogliamo mettere l' aspetto romantico, l' amore che comunque sembra essersi ritagliato un posto importante in tutto questo?
Citando una frase che posso trovare sul profilo youtube di Lamberto " il racconto rimane un romanzo d'amore a tinte paranormali. Ma tra il resto, cosa c'è di normale nell'amore?"
Ora, mi piacerebbe tanto dire che è un romanzo adatto agli amanti del genere, ma vista "l' indecisone" dell' autore, forse è il caso di dire che ce n'è per tutti i gusti.

Per chi volesse sapere di più sui luoghi colpevoli di aver ispirato una mente umana ecco un video pensato ad hoc:

E per tutti gli altri, buona lettura.

Z.S.

Nessun commento:

Posta un commento