Una cascata di sorelle

Una cascata di sorelle
(grazie a Maria per il lavoro svolto)

mercoledì 5 novembre 2014

VIVALOSHOW n.12- T.I.M.

Salve.

Era qualche tempo che non aprivo da questo luogo una finestra che mostrasse un po' di vita artistica trentina.
Per rimediare oggi proverò a spiegare che panorama si può assistere da quella che affaccia su una delle realtà più interessanti del nostro territorio: il Teatro Instabile di Meano (o più semplicemente T.I.M.)

La storia di questa compagnia è abbastanza recente, la fondazione risale solamente al 1996.
In questo breve arco di tempo però questo gruppo ha avuto modo di imporsi come ua delle realtà più intriganti del panorama trentino. E non è solo la cura che ci mettono nell'allestimento dei loro spettacoli a renderli interessanti, ma la particolarità delle storie raccontate; non è da tutti rischiare portando sul palco storie come "Fiori recisi", "Simbad il marinaio" o "L'armata Brancaleone".

Personalmente sono contento di non essere il solo a pensarla così: la presenza a diversi concorsi e i continui riconoscimenti ottenuti in questi anni di lavoro sono la testimonianza di come questo gruppo stia percorrendo la giusta strada. Mi sia permesso di far notare, in particolare, un primato che nessun altro può vantare: lo spettacolo "Novecento" nel 2000, in occasione del concorso Palcoscenico trentino-Premio Mario Roat, uno dei due concorsi più importanti della nostra regione, è riuscito ad ottenere tutti i premi.

L'ultima fatica del T.I.M. si chiama "Terra di nessuno", uno spettacolo (tratto dall'omonimo libro di Eraldo Baldini) creato in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale. Uno spettacolo crudo, volto a mostrare come i fantasmi della guerra continuino a infestare le vite di coloro che l' hanno vissuta, anche quando questa finisce.

Sì lo so che può sembrare un discorso roboante, magari un po' angoscioso, io consiglio di vederlo.

Anche perchè il teatro, come la vita, non è tutto commedie.

Z.S. 

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