Una cascata di sorelle

Una cascata di sorelle
(grazie a Maria per il lavoro svolto)

mercoledì 21 agosto 2013

LA RANA E LO SCORPIONE

21-08-2013

Questa sera, mentre mi trovavo coi miei amici a provare, mi è venuta alla mente, così, dal nulla, questa favola, che ci insegna tutto e niente allo stesso tempo.
Ora, non so a chi devo attribuirla, ma ho idea che nessuno lo sa con esattezza.
Fatto sta che volevo condividerla con qualcuno, ma non sapendo chi, ho deciso di scriverla qui. Quindi ho deciso di "rubare" la versione narrata in una canzone di uno dei miei cantanti preferiti....

Lo scorpione doveva attraversare il fiume, così, non sapendo nuotare, chiese aiuto alla rana.
"Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull'altra sponda." La rana rispose "Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!" "Per quale motivo dovrei farlo?" incalzò lo scorpione "Se ti pungo, tu muori e io annego!" 
La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell'obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua.
A metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. 

Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all'insano ospite il perché del folle gesto. 
"Perché sono uno scorpione..." rispose lui "E' la mia natura" 


Io un senso vero e proprio devo ancora trovarcelo....


Z.S.

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