Sì perchè, scusate tanto, ma la scalogna pazzesca che ci ha colpiti da qualche mese a questa parte è impressionante, no?
Prima le preconvocazioni, e lì, causa l' ennesimo infortunio, perdiamo per strada il sogno erotico di mr. Prandelli (sì stiamo parlando di Giuseppe Rossi, questa volta Ilaria d'Amico non c'entra). E fin quì amen, può capitare.
Poi ci sono le conferenze stampa prepartenza, ed è un tripudio di ottimismo, con allenatore e capitano che si buttano in una serie di entusiasmanti "Ma è ovvio che non siamo i più forti" o, ancora meglio "Arrivare ai quarti sarebbe un successone!" Mamma mia che voglia di seguirli che m'hanno messo!
Partiamo per il Brasile, e la percentuale di sfiga ha una impennata: smontando dalle scalette dell' aereo, infatti, De Sciglio ruzzola per terra. L' ambulanza brasiliana arriva celerissimamente. Forse troppo, infatti passa ripetutamente sopra ai piedoni di Buffon.
Risultato: debutto rimandato di qualche giorno per entrambi. Allora spazio a Paletta (altra gran botta di culo)
Ci avviciniamo al debutto con notizie molto confortanti: previsti 45 gradi all'ombra, umidità al 116 percento, il terreno di gioco è un campo di zucchine mascherato da campo da calcio tramite una mano di vernice.
La cosa positiva è che sembra possiamo essere contagiosi. Infatti si nota la difficoltà della nazionale inglese continuamente colpita da crampi, ma la cosa bella è che mentre i loro giocatori rotolano per terra agonizzanti e soccorsi da Chiellini, il loro fisioterapista si trova....in infermieria, rotto anche lui per eccesso di
esultanza per il gol del MOMENTANEO pareggio inglese. Momentaneo e inutile, visto che finisce 2 a 1 per noi.
Beh, a fronte di tutto questo posso ritenere che l' Italia potrebbe andare avanti, vuoi che riusciamo a contagiare qualcun altro...vuoi che i nostri avversari ci sottovalutino...o magari solo per pietà.
In un caso o nell' altro sempre forza azzurri!!!
Z.S.
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