Una cascata di sorelle

Una cascata di sorelle
(grazie a Maria per il lavoro svolto)

venerdì 4 ottobre 2013

VIVALOSHOW n.1-Romeo e Giulietta-Ama e cambia il Mondo


Era da un po’ che volevo osare e recensire qualche spettacolo, ma l’ indecisione su quale potesse essere la vittima sacrificale con cui incominciare mi ha sempre bloccato. L’ occasione però mi è piovuta in testa quasi da sola.

Mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre ha debuttato nientemeno che all’ Arena di Verona “Romeo e Giulietta-ama e cambia il Mondo”, con la regia di Giuliano Peparini.

Il genere potrebbe definirsi a metà strada tra il Musical e l’ Opera Moderna, genere esploso con la famosissima Notre Dame de Paris. Bene, io non ho potuto essere a Verona, però ho visto con molto interesse la diretta trasmessa da Rai due ieri sera, giovedì 3 settembre.

Devo ammettere, da semplice spettatore, ero molto perplesso. Perchè spingersi nel fare un’ altra versione di questa storia, conosciuta e rivista in tutti i modi? Ma soprattutto, perchè pochi anni dopo “Giulietta e Romeo” l’ opera musicata da Cocciante in scia proprio a Notre Dame?

Beh, devo dare atto che ho dovuto ricredermi. Il cast aveva un compito arduo, rischiava di diventare una macchietta, e non era certo un cast col quale andare sul sicuro. Insomma, c’erano i nomi navigati nell’ ambiente (ad esempio Barbara Cola, Leonardo di Minno, Roberta Faccani, fino all’ eterno e fantastico Vittorio Matteucci), ma vi sono anche persone sicuramente nuove, non conosciute e dalle qualità non così manifeste. A partire dai giovani innamorati Romeo e Giulietta alias Davide Merlini, giunto alla ribalta grazie ad X Factor, e Giulia Luzi, più nota come “la Jolanda” della serie tv I Cesaroni, passando anche per Amici, dal quale è giunto il giovane Paride-Nicolò Noto.

Ora, con queste premesse, vista anche l’ ambiziosità del progetto, la domanda maligna nasce spontanea: scommessa o semplicemente trovata “ruffiana” di marketing? La verità potrebbe stare anche nel mezzo...

Ma veniamo allo spettacolo: due aspetti  saltano subito agli occhi, e alle orecchie.

In primis qui gli attori recitano, oltre che cantare. Non è così scontato, i precedenti trasmessi in tv mostravano solo musica musica ed ancora musica.
E mi sia permesso che non è male talvolta sentire anche delle parole non intonate.

Il secondo aspetto è sicuramente la scenografia: esiste? Non esiste? Chi può dirlo! Il lavoro tecnologico mi lascia piacevolmente colpito.



Ma in sè la forza di questo lavoro sta nel fatto che, rispetto  a tutti quelli che l’ hanno preceduto, è decisamente più leggero, più pop lo definirei, ecco. Quindi nulla da dire su chi, prima di cantarle, le ha scritte queste musiche.

Detto questo, spulciamo ogni particolare:

La recitazione? Beh, il povero Davide non è un attore e si sente. Lavoro ce n'è quanto si vuole, ma il ragazzo si è impegnato. D’ altro canto nessun Graziano Galatone o Giò di Tonno è nato imparato, no? Lavoriamo e un giorno arriveremo da qualche parte...
Nota: bravo chi ha scelto i personaggi. Sono giovani? e facciamoli fare ai giovani! Non come nell' opera classica, dove la parte della fanciulla la fa la vetusta solo perchè è la prima attrice

Il corpo di ballo? Non se n'è abusato quando c'erano tanti ballerini in scena. Non ne ho sentito la mancanza quando non c'erano. Mi sembra siano stati dosati al punto giusto, no?

I cantanti? Da profano io ritengo che i Merlini-Luzi siano una delle coppie meglio costruite degli ultimi anni in questo ambiente. Dovrebbero fare duetti più spesso nella vita!!
E personalmente mi levo il cappello di fronte anche a tutti i momenti corali. Solo una parola per descrivere quel che ne penso: WOW


La canzone più bella? “A quale stella, a quale Dio devo il suo candido cuore?  Si compia il sogno in fretta, di Romeo e Giuletta...” sarò un romantico inguaribile, ma sono costretto a mettere al top il duetto dei giovani protagonisti della celeberrima scena del balcone (anche se il balcone, ahimè, non c’è)

Il momento più struggente? La morte? La ri-morte? Il duello? No, no, no, no. Io do il mio voto alla commovente canzone del padre di Giulietta, il “mitticoooooo” Vittorio Matteucci. Sarà che quell’ uomo potrebbe cantare persino l’ elenco del telefono coi rutti e io lo osannerei comunque, sarà che si strugge a cantare l’ amore per la figlia nonostante pochi secondi prima la trascinasse per un braccio per tutto il palco urlandole “Impiccati puttanella!” però quel momento aveva una marcia in più.

La paraculata? Ogni show ha un momento di grande paraculata per quanto mi riguarda, questo si esprime al meglio alla fine, in cui le due famiglie si ritrovano nel dolore in un  momento di riflessione che sfocia in un “basta ostilità, volemmose bene”

Il personaggio “più”? Decisamente il Principe di Verona, all’ anagrafe Leonardo di Minno. Forse non tutti ricorderanno, ma anche lui esce dalla scuola più famosa della televisione italiana. Perchè è lui il personaggio “più”? Perchè io ammiro nelle opere di questo tipo coloro che hanno carisma e palle, oltre che una voce della Madonna, perchè vorrei essere come loro. Per Diana!!


Infine mi sia permesso di far notare che c’è stato qualche simbolismo a mio avviso di troppo. Tornando alla fine dell’ opera, Montecchi e Capuleti si ritrovano in un “non siamo più rossi, non siamo più blu, siamo tutti bianchi, veniamo a piangerci reciprocamente sulla spalla”. Non so se ho reso l’ idea, ma questa è l’ impressione che ha dato a me questa cosa. E mi sono chiesto: ma era necessario?

Vorrei anche recriminare sull’ imparzialità della regia in certe occasioni. Ad esempio Mercuzio muore. Ok, ma dopo essere stato pugnalato arriva a farsi una chiacchierata coi suoi amici, cantare una canzone, sbaciucchiarsi con Romeo e maledire tutti. Invece, quando muore Tebaldo? “Muori!!” ZAC pugnalata, STOTONF e Tebaldo cade a terra stecchito.


Comunque, a parte queste idiozie, sono contento di ciò che ho visto. E sono contento che ieri proprio Verona si sia alzata in piedi a celebrare i “suoi” Romeo e Giulietta.

E per chi in futuro volesse perdersi in questa storia per un paio d’ ore (cosa che consiglio caldamente)...buona visione.
Z.S.

Nessun commento:

Posta un commento